Fuori registro - Gli artisti e la scrittura L'intero progetto del volume, insieme ad alcuni saggi sparsi, nasce dalla convinzione che la scrittura degli artisti, non sempre gradita dai critici e dagli storici dell'arte - artefici e manutentori autorizzati dell'esegesi - contribuisca a svelare gli snodi delle poetiche e dei registri formali dell'opera d'arte, a dissolvere i fumi e gli arbìtri concettuali, perfino a contrapporre letture alternative a quelle storicizzate e specialistiche. In questa direzione, molte pagine del libro si soffermano sulla scrittura degli artisti nel tentativo di ricomporre gran parte del quadro storico-artistico che va dall'Ottocento al secondo conflitto mondiale. Ed è attraverso le poetiche e le riflessioni degli artisti che si scopre un'altra storia dell'arte, certamente minore e poco nota ma forse altrettanto utile e legittima quanto quella degli specialisti più autorevoli. |