L'album di dieci fogli, eseguiti nel 1920 e ritrovati a Napoli, contribuisce ad arricchire la striminzita quantità di opere futuriste del corpus venniano (l'incuria giovanile dell'artista ed altri accidenti hanno depauperato notevolmente la produzione degli anni futuristi). Il saggio, che fa parte dell'opera Dossier Futurista (a cura di Luciano Caruso), edita in cofanetto, propone attraverso gli appunti di questi fogli alcuni accostamenti con le opere documentate. E la traccia di alcuni lavori indica, ad esempio, che il disegno Studio riprodotto sulla copertina dadaista di Bleu (n° 1, luglio 1920), proviene con certezza dall'album napoletano.
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